Friuli Venezia Giulia: la bellezza di una terra di confine

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Descrizione:

  • Friuli Venezia Giulia: la bellezza di una terra di confine
    Da Gorizia e Pordenone capitali della cultura 2025 e 2027, alle testimonianze longobarde di Cividale del Friuli, Spilimbergo con la scuola mosaicista, Palmanova: città fortezza e la mostra unica in Europa”Confini da Gauguin a Hopper” a Villa Manin
    Dal 1 al 2 novembre 2025
    IN PULLMAN DA RAVENNA

    1 giorno: RAVENNA –SPILIMBERGO-CIVIDALE DEL FRIULI - PORDENONE
    Ore 5.45 Ritrovo dei Sig.ri Partecipanti a Ravenna in Piazzale Natalina Vacchi, incontro con l’accompagnatore, sistemazione in pullman GT e partenza per Spilimbergo. Tra antiche mura e vicoli intrisi di storia, questo borgo,adagiato sul fiume Tagliamento, affascina con il suo splendore medievale e con palazzi storici e chiese che nascondono gemme di rara bellezza. Arrivo, incontro con la guida locale e visita: il Duomo è il più bel monumento della città, arricchito nel corso dei secoli di diversi capolavori, alcuni ancora conservati nel suo interno. E’ nato sotto l’influsso dell’arte romanica e cresciuto con il sopravvento dell’arte gotica che ne ha donato maestosità ed eleganza. La facciata principale è caratterizzata da sette rosoni, particolare unico in tutto il Friuli ma i veri gioielli del Duomo sono gli affreschi delle absidi, tutti del Trecento. I colori sono di un morbido pastello e su tutti prevale il verde. Le immagini, poi, nella loro apparente semplicità, emanano una sensazione di fiabesco, di naïf. Il Castello di Spilimbergo non è una vera e propria fortezza, ma un complesso di residenze signorili disposte in maniera circolare intorno alla corte centrale dove si affacciano sontuosi edifici in un armonioso dispiegarsi di stili, dal Romanico al Gotico, al Veneto del Rinascimento: fra di essi spicca il quattrocentesco palazzo dipinto dalle belle trifore gotiche e rinascimentali e dagli scenografici affreschi sulla facciata. La Scuola Mosaicisti del Friuli nata nel 1922 acquista fama grazie ai grandi lavori commissionati dal Governo per il Foro Mussolini a Roma (oltre 6000 mq di mosaico pavimentale e parietale) . Con lo scorrere degli anni l’istituto mantiene e accresce il suo prestigio con straordinarie realizzazioni splendide collocate in edifici pubblici e privati di tutti e 5 i continenti. La galleria della Scuola prevede un percorso che riguarda tutta la storia del mosaico dal greco-romano al contemporaneo. Pranzo libero. Proseguimento per Cividale del Friuli borgo antichissimo dove le tracce più evidenti sono state lasciate dai Romani e dai Longobardi. Incontro con la guida locale e visita. Si ammirerà il Ponte del Diavolo, simbolo della città che passa sopra il fiume Natisone. Il Monastero di Santa Maria in Valle e il Tempietto Longobardo dichiarati nel 2011 Patrimonio mondiale dell’Umanità nell’ambito del sito seriale “ I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774)”. Il cosiddetto Tempietto longobardo è collocato all'interno


    del monastero delle Orsoline, precedentemente occupato dalle Benedettine e rappresenta la più importante e meglio conservata testimonianza architettonica dell'epoca longobarda. E’  particolarmente rilevante perché segna la convivenza di motivi architettonici prettamente longobardi con una ripresa dei modelli classici, creando una sorta di continuità aulica ininterrotta tra l'arte romana, l'arte longobarda e l'arte carolingia. Il Duomo al cui interno si trova un grande crocifisso ligneo del X secolo. La Casa medievale , la più antica del paese che risale al 1378 ed è stata abitata fino al 1960. La piazza principale Piazza Paolo Diacono, precedentemente piazza del mercato dove si trova anche il Caffè Longobardo, ospitato in uno dei raffinati edifici storici della cittadina. Al termine della visita proseguimento per Pordenone, una città caratterizzata da un'atmosfera moderna e vivace, capitale della cultura 2027.  Corso Vittorio Emanuele II è la strada storica della città e ne rappresenta il suo cuore pulsante, qui è possibile passeggiare tra antichi edifici, palazzi nobiliari e fantastici portici eleganti. Arrivo e sistemazione in hotel 4 stelle centrale. Cena libera, pernottamento in hotel.
    2 giorno: PORDENONE – PALMANOVA – GORIZIA – VILLA MANIN – RAVENNA
    Prima colazione in hotel e partenza per Palmanova una città davvero unica nel suo genere chiamata la città stellata e dichiarata Patrimonio UNESCO, se la si osserva dall'alto, infatti, le mura e i bastioni tutt'intorno formano una stella a nove punte il cui centro perfetto è la bella Piazza Grande. Breve sosta per la visita della piazza ottagonale dove si affacciano i più importanti edifici storici veneziani improntati all’austera architettura militare. Proseguimento per Gorizia, capitale della cultura 2025, città con una storia travagliata: appartenuta all’Impero Asburgico fino alla Prima Guerra Mondiale passò all’Italia per essere poi divisa da un muro con la parte slovena alla fine della Seconda Guerra Mondiale, muro abbattuto solo nel 2004. Il centro storico è il nucleo più antico della città dove ammirare i palazzi cinquecenteschi che si affacciano su di una serie di piazze scenografiche. Tra le più belle c’è Piazza Cavour, che è delineata dal Palazzo degli Stati Provinciali, del 1200, dalla Casa del Comune, sempre del ‘500, e da una delle più antiche dimore di Gorizia, la Casa degli Ungrispach. Piazza Vittoria invece è la più grande di Gorizia, dominata dalla bella chiesa barocca di Sant’Ignazio dalle inconfondibili torri campanarie con la cupola a cipolla. La stazione della Transalpina è un edificio molto imponente su di un grande piazzale in cui si può ammirare un mosaico che celebra l’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea. Tutta la zona ha un forte valore storico perché si trova proprio nel punto in cui, fino al 2004, c’era il confine tra la zona italiana di Gorizia e quella slovena, Nova Gorica. Pranzo libero. Partenza per Villa Manin per la visita guidata alla mostra “Confini da Gauguin a Hopper”una delle mostre più prestigiose a livello europeo che rappresenta un viaggio straordinario nell'arte degli ultimi due secoli, tra Europa e America. E’ un’esplorazione artistica senza precedenti. 136 opere provenienti da 43 prestatori di tutto il mondo vengono riunite per la prima volta nella rinnovata sede dell’Esedra di Villa Manin per raccontare come i più grandi maestri dell'Ottocento e del Novecento hanno interpretato il concetto di confine. Non solo quello fisico che un corpo può abitare, ma anche quello interiore che solo l'anima può esplorareTutti gli artisti di questa mostra, quasi cinquanta, sono stati autentici esploratori del confine nelle sue più varie e ricche accezioni. Il confine come altrove, dunque, in terre lontane, come Gauguin in Martinica e Polinesia, o negli spazi conclusi, eppure vastissimi, del giardino di Monet. Il confine interiore, quello indagato - da Manet, Degas, Van Gogh, Giacometti e Bacon tra gli altri - attraverso il volto, proprio o altrui. O quello abitato dalle figure nello spazio, quelle di Homer, Hopper, Diebenkorn e Wyeth, con le loro solitudini mute e incolmate attese. Ma c’è stato un momento, nella seconda metà dell’Ottocento, in cui il confine si è fatto prossimità, con gli artisti giapponesi, da Utamaro a Eisen, da Hokusai a Hiroshige, per questo così amati dagli impressionisti. Conclude la mostra l’amplissima sezione dedicata a Il confine e gli elementi naturali, e sono dunque le montagne e i mari di Friedrich, Cezanne, Turner, Segantini e Hodler, tutti ricompresi in quell’altrove finalmente conquistato dalla pura astrazione di Rothko.Al termine partenza per il rientro previsto in serata.




    QUOTA di PARTECIPAZIONE Euro 275,00 (minimo 25 partecipanti)
    Supplemento camera singola (secondo disponibilità) Euro 40,00

    La quota comprende: Viaggio a/r in pullman GT – sistemazione in hotel 4 stelle centrale a Pordenone in camere doppie con servizi privati – Trattamento di pernottamento e prima colazione -visita guidata mezza giornata di Spilimbergo – ingresso Scuola Mosaicisti di Spilimbergo – visita guidata mezza giornata di Cividale del Friuli – ingresso al Tempietto Longobardo di Cividale del Friuli - visita guidata mezza giornata di Gorizia – visita con guida specializzata della mostra “Confini da Gauguin ad Hopper” – ingresso alla mostra “Confini da Gauguin ad Hopper”- noleggio auricolari - assicurazione medico-sanitaria ed annullamento - accompagnatore professionista da Ravenna.

    La quota non comprende: extra personali e facoltativi in genere - tutto quanto non indicato alla voce 'la quota comprende.'

    Prenotazioni da martedì 2 settembre a sabato 20 settembre 2025
    (oltre tale termine solo salvo disponibilità)
    Acconto euro 100,00 al momento della prenotazione, saldo 30 giorni prima della partenza


    Per informazioni e prenotazioni:
    GATTINONI TRAVEL STORE - Via Salara 18 Ravenna - Tel. 0544/35053 oppure inviando una mail a ravenna@gattinoni .it e sarete ricontattati


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